Il corso affronterà aspetti teorici su: 1) geologia dell’area sorgente dei terremoti; 2) effetti superficiali dei terremoti (primari e secondari) e tsunami; 3) tecniche di indagine in geologia dei terremoti; 4) geologia dei terremoti e tettonica attiva in ambienti estensionali, compressivi e trascorrenti; 5) applicazione dei dati di Earth Observation ai terremoti e alla tettonica attiva.
Esercitazioni: lavoro sul campo (2 giorni non consecutivi) + Info-Lab (esercitazioni in aula) finalizzate a:
Attività di terreno: riconoscimento di una faglia attiva; misurazione delle dislocazioni cosismiche (terremoto del Centro Italia del 2016); misurazione di scarpate di faglia; approccio metodologico ad una parete di trincea per l'analisi paleosismologica.
Laboratorio: calcolo dello slip rate e dei parametri sismici correlati alla faglia (M, AD e MD, intervallo di ricorrenza); esercizi sulla parte 5 del programma (InSAR e Optical Image Correlation).
1. Geologia dell’area sorgente dei terremoti: reologia della litosfera e sismicità, leggi frizionali e terremoti; ricorrenza dei terremoti.
2. Effetti superficiali dei terremoti: primari (fagliazione superficiale) e secondari (liquefazione, frane). Terremoti e tsunami.
3. Tecniche di geologia dei terremoti: geodesia tettonica, geomorfologia tettonica di base, metodi di datazione in E.G., paleosismologia. Principali parametri delle faglie attive (geometria, Mslip rate, intervallo di ricorrenza) e relazioni di scala dei terremoti.
4. Geologia dei terremoti e tettonica attiva in ambienti estensionali, compressivi e trascorrenti: evidenze stratigrafiche, geomorfologiche e paleosismologiche di paleoterremoti in ambienti N, R e SS.
5. Applicazione dei dati di Earth Observation ai terremoti e alla tettonica attiva: applicazione pratica dei dati InSAR. Applicazione pratica della Optical Image Correlation.
Esercitazioni sul campo (2 giorni non consecutivi) e in laboratorio:
- Attività di terreno (un giorno): Riconoscimento degli effetti superficiali dei forti terremoti (terremoti dell'Italia centrale del 2016);
- Attività di terreno (un giorno): Riconoscimento di una faglia attiva, misurazione della scarpata di faglia (campo); approccio paleosismologico di base ad una parete di trincea (faglia del terremoto di M7 del 1915 nel Fucino);
- Laboratorio: Calcolo dello slip rate, stima della magnitudo a partire da dati geologici.
- Laboratorio: Esercizi sulla Parte 5 del programma.
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