ll corso triennale in Ingegneria delle Costruzioni è indirizzato alla formazione di tecnici laureati, disponibili a esperienze di lavoro immediato in settori, come quello dell'edilizia, che esprimono una domanda consistente e continua e che generalmente garantiscono responsabilità e soddisfazioni di notevole interesse. L'offerta didattica è mirata alla definizione di una figura di progettista che, per la sua formazione tecnico-scientifica, rende possibile l'iscrizione sia all'albo professionale degli Ingegneri Junior, sia a quello degli Architetti Junior. Nello stesso Ateneo, è previsto un percorso di continuazione degli studi a livello di formazione avanzata offerto dal corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Costruzioni (istituito nella classe LM-24: Ingegneria dei sistemi edilizi) che corrisponde, a livello specialistico, alla classe L-23.
(Da maggio 2020, il Corso di Studio utilizza il test offerto dal CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso) e denominato TOLC-I (Test OnLine Cisia per Ingegneria) per verificare il possesso delle conoscenze minime in ingresso.
Il laureato triennale in Ingegneria delle Costruzioni può svolgere attività di: assistenza alla progettazione nel settore delle costruzioni; analisi e valutazione dei prodotti dell’architettura e dell’ingegneria edile; gestione dei processi produttivi del settore edilizio; organizzazione e conduzione del cantiere edile; manutenzione, riabilitazione e recupero dei manufatti edilizi.
Il laureato triennale in Ingegneria delle Costruzioni può esercitare la sua attività in enti pubblici, studi professionali, società di ingegneria operanti nei campi della progettazione architettonica e strutturale, oltre che in industrie del settore delle costruzioni edili. Può avere compiti di ausilio alla progettazione, organizzazione e conduzione del cantiere edile, di progettazione e gestione della sicurezza, di rilevazione del costruito, di gestione e stima economica dei processi edilizi, di controllo dei processi di trasformazione dell’ambiente costruito.
Il laureato può iscriversi, dopo l’esame di abilitazione all’esercizio della professione, all’Albo degli Ingegneri Junior o degli Architetti Junior.
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT):
Il corso di studio è ad accesso libero, quindi, non è prevista una verifica selettiva che possa precludere l'immatricolazione al corso di studio. È invece prevista una verifica delle conoscenze iniziali finalizzata ad individuare eventuali lacune nella preparazione dello studente. Da maggio 2020, il Corso di Studio utilizza il test offerto dal CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso) e denominato TOLC-I (Test OnLine Cisia per Ingegneria) per verificare il possesso delle conoscenze minime in ingresso. (Ulteriori informazioni sul test TOLC-I).
Le competenze specifiche del laureato riguardano le attività connesse al comparto edilizio, con particolare riguardo all'analisi ed alla progettazione delle strutture, alla definizione delle scelte tecnologiche e costruttive e al loro risvolto esecutivo, all'organizzazione e conduzione del cantiere edile, alla gestione e valutazione economica dei processi edilizi, alla direzione tecnico-amministrativa dei processi di produzione di materiali e componenti per le costruzioni, nonché alla manutenzione, alla riabilitazione ed all'adeguamento dei manufatti edilizi
Nel primo anno in cui lo studente acquisisce una formazione di base nella comprensione dei fondamenti della matematica, della fisica, della chimica applicata e del disegno e acquisisce una prima esperienza di costruzioni.
Nel secondo anno di corso rafforza le conoscenze nel settore delle costruzioni sia come gestione del territorio, che come aspetti architettonici e strutturali dell'edilizia.
Nel terzo anno approfondisce le medesime tematiche con attenzione verso la sicurezza delle costruzioni e del cantiere. Una serie di insegnamenti di corredo che riguardano le discipline associate al settore delle costruzioni e che vanno dalla fisica tecnica, agli aspetti economici e legislativi, al cantiere, ecc., completano il quadro formativo.
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