SISMA AMATRICE 2016

Il terremoto del 24 Agosto di Amatrice e la Faglia del M. Vettore

(see below for the english version)

A seguito di alcune richieste della Comunità scientifica e non solo, si rendono disponibili sul sito dell'Università “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara alcuni dei lavori originali del 1992, non tutti facilmente rintracciabili in rete, in cui veniva pubblicata per la prima volta la Faglia del “Cordone del Vettore” indicandola come la “faglia attiva” del sistema di faglie quaternarie di Monte Vettore-Monte Bove nell'Appennino Umbro-Marchigiano.

L'individuazione e lo studio geologico della “faglia del Cordone del Vettore” risalgono alla tesi di Dottorato di A. Pizzi (1992) e successivamente pubblicata nei lavori allegati (scaricabili da questo sito).
Nello stralcio dello schema strutturale qui riportato (vedi galleria a destra) si documentava come, lungo il versante sud-occidentale del Monte Vettore, le tracce delle faglie con indizi di attività (indicate dai puntini a fianco della faglia) fossero  appunto quelle poste a quote più elevate e non quelle alla base del versante, ovvero lungo il bordo della depressione tettonica (piana di Castelluccio di Norcia).
Tale traccia ricalca fedelmente le evidenze di rottura del terreno osservate subito a seguito delle due scosse principali del 24 Agosto dai gruppi di ricerca della d'Annunzio (Ingeo e Disputer), di altre Università italiane (Camerino, Urbino, ecc.) e da parte dei colleghi dell'INGV e DPC.
Nello schema delle faglie allegato, inoltre, si evidenzia come il sistema di faglia del M. Vettore costituisca un allineamento non continuo con quello adiacente, posto più a sud, dei M.ti della Laga (allineamento Campotosto-Amatrice), suggerendo che i due epicentri associati alle scosse principali del 24 Agosto possano rappresentare la riattivazione di due segmenti distinti, come emergerebbe dai dati sismologici e satellitari ottenuti da INGV e altri.
In studi più recenti è stato ipotizzato che la causa della non continuità fisica tra il segmento di faglia di Amatrice e quello del M. Vettore sia da imputare alla presenza di un’altra importante faglia trasversale, non più attiva, rappresentata dal sovrascorrimento dei M.ti Sibillini, ubicato lungo il noto allineamento geologico “Ancona-Anzio”, che in questo settore corre lungo la valle del F. Tronto.

A. Pizzi, A. Di Domenica, F. Calamita (Università “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara) P. Pierantoni (Università di Camerino).

 

The 24 August 2016 Amatrice earthquake in Central Italy and the Mt. Vettore active fault

Following the interest of the researcher and the Community, we provide on the website of the University “G. d’Annunzio” of Chieti-Pescara (UdA) some original works of the year 1992, not easily traceable on the web, where for the first time the “Cordone del Vettore” fault was mapped and indicated as “the active fault” of the Monte Vettore Quaternary normal fault system in the Umbria-Marche Apennines.
The identification and the analysis of the “Cordone del Vettore” fault derive from the A. Pizzi PhD thesis (1992) and successively published in the articles downloadable from this site. The structural scheme (see the photo gallery on the right), indeed, shows how the active segments of the Mt Vettore fault system (highlighted in the map by the dots along the trace of the fault) are that at the higher elevation and not the segments bounding the Castelluccio di Norcia plane at the base of the western Mt. Vettore slope.
The already mapped fault trace corresponds quite well with the coseismic evidence of ground rupture observed immediately after the quake by different research groups from UdA (Ingeo and Disputer ), other Italian  Universities (e.g., Camerino, Urbino, etc.), INGV and DPC.
The same scheme, moreover, shows how the Mt. Vettore and the Laga Mts (Campotosto- Amatrice line) faults system probably represent two distinct seismogenic sources, or at least not yet hardly linked as also suggested by the preliminary interpretation of the epicentral distribution and satellite data (see INGV report available online). More recent studies hypothesized that the link between the Mt. Vettore and Laga Mts may be inhibited by the interposed pre-existing structural barrier represented by the Sibillini Mts thrust (following the Ancona-Anzio line).

A. Pizzi, A. Di Domenica, F. Calamita (Università “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara)
P. Pierantoni (Università di Camerino).